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L'aperitivo digitale del 25 maggio 2022

Ecco le principali notizie che potresti esserti perso su CdT.ch
©Chiara Zocchetti
Mattia Sacchi
25.05.2022 18:00

Mansueto... ma non troppo: «Vogliamo andare lontano in Europa»

Care lettrici, cari lettori, è tutto pronto per il weekend lungo dell'Ascensione. In attesa di andare a rilassarvi sul lungolago o in qualche grotto, vogliate gradire un aperitivo digitale, ovviamente offerto dalla redazione di CdT.ch. Aperitivo sicuramente frizzante, grazie alle dichiarazioni del presidente dell'FC Lugano Joe Mansueto. Il proprietario del club bianconero ha infatti incontrato i media al LAC per parlare dei futuri progetti della squadra, le cui ambizioni si sono inevitabilmente alzate dopo la splendida vittoria della Coppa Svizzera di dieci giorni fa. 

Armi e scuola: l'eterna paura, l'eterno problema

La cronaca del giorno è inevitabilmente condizionata dall'ennesima strage in Texas, nella quale hanno perso la vita 19 bambini e 2 adulti. Marcello Pelizzari ha analizzato il preoccupante rapporto della popolazione americana con le armi, partendo da un'impietosa statistica, nella quale si evince come il numero di incidenti e sparatorie negli Stati Uniti nel 2021 sia il più alto dal 1970 a oggi. Tutto questo mentre le leggi che potrebbero prevenire simili sciagure sono attualmente arenate dal Senato americano. Giacomo Butti invece racconta del dolore e delle frustrazioni dell'attore Matthew McConaughey, nativo proprio di Uvalde, la cittadina texana teatro della tragica sparatoria.

Continuerà l'avventura rossocrociata in «Winlandia»?

Sette successi in sette partite. No, non è il remake di un musical di Stanley Donen bensì l'incredibile ruolino di marcia della Svizzera, che fino ad oggi ha saputo solo vincere ai mondiali in Finlandia. Domani però il passato non conterà nulla: si parte da zero e ci si gioca la semifinale. A separare la nazionale rossocrociata dalla caccia alle medaglie gli Stati Uniti: i ragazzi di Patrick Fischer sembrano essere concentrati e carichi alla sfida. E, come racconta l'inviato del Corriere del Ticino a Helsinki Fernando Lavezzo, anche le statistiche sono a nostro favore

Il nostro corpo che cambia, nella forma e nello smartphone

Il compulsivo utilizzo degli smartphone ha cambiato non solo le nostre abitudini, ma anche il nostro corpo. Forse non lo sapete, ma a molti di voi sarà sicuramente venuto il tech neck, che non è un'evoluzione futuristica del nostro corpo, bensì un torcicollo dovuto all’uso frequente di dispositivi elettronici. Marcello Pelizzari ha parlato con ChiroSuisse, l'associazione professionale dei chiropratici svizzeri, i quali hanno spiegato questo fenomeno in continuo aumento tra i ticinesi.

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