Il «Magazzino 01» è pronto, diventerà sala polivalente

La locomotiva, adesso, sta davvero scaldando i motori. Dopo anni di trattative tra il Municipio di Chiasso e le Ferrovie federali svizzere è stata finalmente pubblicata la domanda di costruzione – dopo quella preliminare datata 2021 – per la realizzazione di un’area di svago comunale (con le relative misure di messa in sicurezza). Già, perché l’area sorgerà direttamente a fianco dei binari nella zona dei magazzini di via Rampa. Ecco, dunque, il concretizzarsi di una tappa del «Gleis 4» nel comparto denominato Piccola Velocità. Lì, nell’area dei magazzini – e più precisamente al Magazzino 01 –, sorgeranno spazi dedicati, appunto, allo svago. Nel concreto – secondo quanto ideato dallo studio Lopes Brenna – verrà creata una sala polivalente da 250 metri quadrati, connessi ad un’area esterna che potrà avere il medesimo scopo. Ci saranno anche una buvette, spogliatoi e i relativi servizi igienici. Tutto il necessario, insomma, per organizzare diversi tipi di evento: da quelli più formali a quelli più dediti al divertimento. Nella domanda di costruzione si evince che l’investimento sarà di circa 3,2 milioni di franchi e i lavori – una volta superato l’iter burocratico – si concretizzeranno nell’arco di un anno, massimo un anno e mezzo.
I Magazzini Piccola Velocità – da qui il nome del comparto – sono stati edificati negli anni ‘20 del secolo scorso e sono suddivisi in 5 padiglioni, di proprietà delle FFS. L’intervento in oggetto, oltretutto, rispetterà il carattere del luogo ma, allo stesso tempo, mirerà a trasformare l’area di modo che possa dinventare «un punto di aggregazione e di collegamento tra i comparti di Chiasso Centro e il Quartiere Soldini.
Per la comunità
Metaforicamente parlando, la gestazione è stata piuttosto lunga. «Da 7 anni ci lavoro con il sostegno del Municipio – ci racconta il capodicastero Pianificazione Davide Lurati –. Sono molto felice e credo lo saranno anche i giovani e meno giovani di Chiasso». Per la cittadina si profila dunque la possibilità di avere «un vero spazio d’aggregazione dove si potranno organizzare concerti, spettacoli, mostre. Un’area di svago gestita dal Comune per tutta la comunità. È un segno – prosegue Lurati – che l’attuale Municipio lascerà ai cittadini. Un progetto che rimarrà per anni». L’accordo di usufrutto stipulato con le FFS parla infatti 30 anni.