Mobilità

Incentivi alle auto elettriche, si cambia in favore delle colonnine

Sì del Gran Consiglio al cambio di rotta per gli aiuti alla mobilità elettrica
©Gabriele Putzu
Paolo Gianinazzi
19.10.2022 18:16

In Ticino il sistema d’incentivi per la mobilità elettrica cambia. Il nuovo credito da undici milioni approvato questo pomeriggio a larghissima maggioranza dal Parlamento prevede infatti il riorientamento degli aiuti. Se con il ‘vecchio’ sistema ad essere incentivato con maggior forza era l’acquisto delle vetture elettriche (con un aiuto di 2 mila franchi da parte del Cantone e altrettanti dal concessionario), da oggi la priorità sarà data ai sistemi di ricarica, ossia alle cosiddette «colonnine».

Nulla da fare, dunque, per gli emendamenti presentati in aula che chiedevano – se non totalmente almeno in parte – di tornare al ‘vecchio’ sistema d’incentivi. Il plenum ha dunque sostenuto la via tracciata dalla Commissione ambiente e territorio.

Come cambia il sistema

Il credito proposto dal Consiglio di Stato, seguendo il 'vecchio sistema', doveva essere ripartito con i seguenti incentivi: 6 milioni per l’acquisto di veicoli elettrici; 1,5 milioni per l’acquisto di motoveicoli elettrici; 1,5 milioni per l’installazione di sistemi di ricarica a domicilio o presso i datori di lavoro; 2 milioni per la messa fuori servizio di veicoli altamente inquinanti. Ora, con il nuovo sistema proposto dalla Commissione ambiente, i sei milioni destinati all’acquisto di vetture elettriche saranno riorientati per incentivare l’installazione dei sistemi di ricarica. Detto altrimenti: zero incentivi per le auto elettriche e 7,5 milioni per le colonnine.

Va però detto, a questo punto, che tutte le richieste giunte al Cantone entro il 30 settembre 2022 per incentivare l'acquisto di un'auto elettrica saranno comunque evase. 

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