«Una tragedia simile è inaccettabile»

«Una tragedia come questa è qualcosa di inaccettabile». La sindaca di Blenio Claudia Boschetti Straub è ancora scossa parlando del gravissimo incidente stradale avvenuto nelle prime ore di sabato a Torre e costato la vita a un 16.enne della regione. «Tutta la valle è stata profondamente segnata da quanto successo e si è stretta attorno alla famiglia. Anche perché qui ci si conosce un po’ tutti», spiega. I pochi giorni trascorsi dalla disgrazia non hanno attenuato il dolore. «Quando dei casi simili toccano persone così giovani, la tristezza è davvero immensa». Il 16.enne era un ragazzo benvoluto da tutti, lo ricorda Boschetti Straub, molto impegnato e attivo soprattutto come sportivo nel Football club Aquila, «che era davvero come una seconda famiglia per lui».
Tempo e vicinanza
Sono stati migliaia negli scorsi giorni i messaggi di cordoglio affidati ai social media dedicati al 16.enne. Pensieri commossi scritti da chi lo frequentava, ma anche da chi non lo conosceva e ha voluto esprimere la propria vicinanza di fronte alla tragedia. Nella giornata di domenica è stata anche messa a disposizione la sala del Consiglio comunale di Blenio per un incontro supportato dal Care Team Ticino per l’assistenza psicologica. Un incontro molto profondo e toccante, come spiega la sindaca. «È sempre difficile muoversi in situazioni simili». Questo pensando anche all’altro ragazzo che era alla guida della vettura finita fuori strada dopo la serata trascorsa insieme e che ha riportato ferite leggere. «Siamo di fronte a due famiglie stravolte dal dolore». Un dolore che necessita di tempo per essere elaborato. Per questa ragione non si è ancora pensato se organizzare una manifestazione in memoria del giovane. «Al momento come Comune non ci siamo mossi, preferiamo lasciare la famiglia il più tranquilla possibile. Sappiamo che stanno ricevendo la vicinanza di diverse persone. Aspetteremo ancora un po’».
Massimo riserbo
Nel frattempo vanno avanti gli accertamenti degli inquirenti per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. Restano infatti ancora diversi gli interrogativi a cui dare una risposta ma, essendo gli atti istruttori ancora in corso, sull’inchiesta vige al momento il massimo riserbo. Con ogni probabilità il veicolo finito fuori strada, prima di ribaltarsi e prendere fuoco, sarà oggetto di analisi e perizie da parte degli esperti.





