L'aperitivo digitale del 3 ottobre 2023

Care lettrici e cari lettori, bentornati con l'appuntamento dell'Aperitivo Digitale.
Donna precipita dal cavalcavia e viene investita da un veicolo pesante
Si trovava sul cavalcavia che sovrasta la semiautostrada A13 quando, per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire, è finita sulla carreggiata sottostante dove è stata successivamente investita da un veicolo pesante: è quanto successo oggi poco dopo le 6.15 ad Ascona ad una donna. A darne notizia è la polizia cantonale. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia città di Locarno e della Polizia comunale di Ascona nonché i soccorritori del Salva. La donna è deceduta sul posto a causa delle gravi ferite riportate. La semiautostrada è stata parzialmente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso. Per prestare sostegno psicologico è stato richiesto l'intervento del Care Team. I dettagli.
Il Supervissuto, perché senza Vasco tutto il resto è noia
«Ho passato una sera con me, ed è stato davvero incredibile». Inizia così Gli sbagli che fai, nuovo singolo di Vasco Rossi, sigla della docuserie Netflix Il Supervissuto. Cinque puntate che accompagnano lo spettatore per «una sera», alla scoperta del rocker di Zocca. Il mito, la leggenda. Che lo si ami o meno, è infatti indubbia la sua carriera. Lunga una vita e ancora attivissima (proprio ieri sono stati annunciati i concerti del 2024, con quattro date a San Siro – 7, 8, 11 e 12 giugno – e una a Bari, allo stadio San Nicola, il 25 giugno). «Mi sono messo in gioco e parlo in prima persona – ha dichiarato lo stesso Vasco –. C'è un intenso lavoro interiore, è un bel tuffo nel mio passato e nel mio presente. Ho rivisto quel ragazzo pieno di sogni che voleva vivere a modo suo». Ed è proprio lui il narratore della sua storia, una vita piena di eccessi ma non solo, sempre alla portata di chi la immagina. La recensione di Jenny Covelli.
Con le loot box «nei videogiochi si nasconde il gioco d'azzardo»
«Utilizzo di meccanismi tipici del gioco e, in particolare, del videogioco (punti, livelli, premi, beni virtuali, classifiche), per rendere gli utenti o i potenziali clienti partecipi delle attività di un sito e interessarli ai servizi offerti». È questa la definizione che il vocabolario Treccani fornisce di «gamification». Ed è ancora Dipendenze Svizzera a mettere in guardia sul rapporto problematico con i videogiochi, sulla base dei risultati della seconda parte dello studio eGames sul comportamento della popolazione svizzera in relazione al gioco d'azzardo online. L'articolo completo.
Perché Burger King non riesce proprio a lasciare la Russia?
Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina, la pressione sui grandi brand occidentali si è fatta sempre più forte. In molti hanno provato a lasciare il Paese di Putin, ma la questione, con il passare dei mesi, si è rivelata più complicata del previsto. Se, ad esempio, realtà come McDonald’s o Starbucks hanno svenduto le proprie attività, lo stesso non può dirsi per tanti altri player internazionali. Uno studio dell’Università di San Gallo e dell'IMD di Losanna, pubblicato alla fine gennaio 2023, mostrava come, nonostante le intenzioni dei gruppi occidentali, non vi sia stata una fuga di massa dalla Russia, soprattutto perché non è semplice risolvere le pratiche relative al disinvestimento nel Paese. A tal proposito, Niccolò Pisani, professore di strategy and international business presso l'IMD di Losanna, lo scorso gennaio spiegava al CdT: «Possono esserci casi in un cui le aziende hanno dichiarato di volersene andare, quindi intenzionate a chiudere o vendere la sussidiaria, poi però non riescono a trovare un compratore. Oppure devono andare incontro a tutta una serie di pratiche relative al disinvestimento. Molte aziende stanno trovando grossi problemi ad andarsene, perché lo stesso Governo russo può intervenire per evitare che i disinvestimenti vengano conclusi. E ancora, ci sono poi gli impegni contrattuali e tutta una serie di obblighi di natura legale. Insomma, le ragioni per non aver completato l'uscita sono molteplici». Burger King farebbe parte del gruppo di aziende che vorrebbero andarsene: la catena di fast-food è ancora attiva in Russia, nonostante il proprietario del marchio stia cercando da più di un anno di lasciare il Paese. L'approfondimento.
I «bolli» della grandine ora te li conta l'intelligenza artificiale
Locarno. Area di Riazzino, zona centri commerciali. Una serie di enormi cartelloni dal caratteristico colore verde-turchese annunciano «Drive-In Grandine». Le scritte sono accompagnate da frecce che puntano all'ingresso di quel che una volta era un negozio di arredamento. Il viavai di automobili, rigorosamente ammaccate dall'epocale grandinata che si è abbattuta sulla città il 25 agosto, è incessante. La catastrofe naturale, secondo stime, potrebbe aver causato danni materiali per una cifra complessiva che potrebbe sfiorare il mezzo miliardo di franchi. Di questi, una quota importante è rappresentata proprio dalle quattroruote, sfondate a migliaia dai chicchi di ghiaccio dal diametro fino a sette centimetri. E così, tra vetri rotti e carrozzerie «gibollate», i conducenti si sono dati appuntamento con il loro assicuratore per sottoporsi a una valutazione di Axa (fino al 13 ottobre). Che, per la prima volta, ha installato un nuovo macchinario tecnologico, basato sull'intelligenza artificiale, in grado di contare i «bolli» e di fornire una stima dei danni in termini economici. All'interno, ecco il portale. Una Passat, molto danneggiata, si avvicina alla volta. Questa si illumina. L'addetto avanza lentamente e dopo qualche secondo la luce si spegne. Ettore Grimaldi, responsabile dei periti Axa Regione Ticino, segue i passaggi con aria soddisfatta: «Sì, questa è la velocità normale di passaggio. Poi, alla fine, tutti i dati arrivano sul tablet», dice. Il reportage di Jona Mantovan.