Il caso

Football club Locarno, nessuna conciliazione

La prima udienza in Pretura fra gli attuali timonieri delle Bianche Casacche, ossia i coniugi Ronchetti, e i due soci che volevano le redini del sodalizio, è finita in un nulla di fatto La situazione rimane tesa e trovare un accordo non sembra facile - Sono previsti altri incontri
All’ombra dello stadio del Lido il clima resta decisamente «caldo» © CdT/Chiara Zocchetti
Alan Del Don
Jona Mantovan
27.09.2025 06:00

Il calcio d’élite nel Sopraceneri non se la passa mica tanto bene in quello che - senza timore di essere smentiti - possiamo tranquillamente definire un tribolatissimo 2025. Dall’Associazione calcio Bellinzona che entro martedì deve consegnare alla Swiss Football League la documentazione per ottenere la mini-licenza dopo il cambio di proprietà (dalla famiglia Bentancur all’uomo d’affari colombiano Juan Carlos Trujillo Velasquez) al Football club Locarno che è lì nel limbo, non sapendo ancora con certezza chi sarà il futuro timoniere dopo l’addio di Mauro Cavalli. O, meglio, ai vertici delle Bianche Casacche dallo scorso 24 luglio ci sono Tiziano Ronchetti e la moglie Barbara.

L’imprenditore Hendrik Klein e il procuratore Samuel Grigo non intendono mollare

Ma l’imprenditore zurighese Hendrik Klein ed il procuratore sportivo Samuel Grigo (i due, tra l’altro, erano interessati pure a rilevare il sodalizio granata unitamente ad un milionario germanico), i quali avrebbero voluto assumere le redini della società, non ci stanno ed hanno contestato le decisioni adottate dall’assemblea. Ieri le parti si sono guardate nuovamente negli occhi alla Pretura di Locarno Città, nell’udienza di conciliazione convocata dopo che il 31 luglio la giudice aggiunta Luisa Delmué aveva rigettato i ricorsi interposti dai soci esclusi sulla base della documentazione agli atti (la cosiddetta decisione superprovvisionale, come si dice in gergo). Ossia senza ascoltare le parti. Un faccia a faccia andato in scena a porte chiuse, durante il quale sono state riassunte le rispettive tesi.

Tifosi e Municipio alla finestra

All’ombra dello stadio del Lido il clima, insomma, è sempre «caldo» anche se ci si trova a due passi dal Lago Maggiore. Da una parte c’erano i coniugi Ronchetti, rappresentati dall’avvocato Gabriele Gilardi. Dall’altra Klein e Grigo affiancati dal loro legale, Brenno Martignoni Polti. L’udienza è sfociata in un nulla di fatto, nel senso che non è stata trovata la conciliazione. Alla testa dell’FC Locarno restano, pertanto, marito e moglie. L’istruttoria va avanti, ovvero nelle prossime/i settimane/mesi si terranno altri incontri fra le parti in Pretura. Bocche cucite da parte dei diretti interessati al termine della riunione di ieri pomeriggio, ma da quello che abbiamo potuto appurare non sarà affatto facile giungere ad un accordo. La speranza dei tifosi ma anche del Municipio di Locarno è ovviamente quella che, invece, si possa arrivare ad una soluzione per il bene delle Bianche Casacche.

Correlati
FC Locarno, «tu vuò fa l'americano?»
Il 14 novembre l’assemblea dell’Associazione delle Bianche Casacche dovrà decidere sulla creazione della SA per la gestione della prima squadra – Ciò consentirebbe l’entrata nel club di un gruppo di investitori di New York – Il presidente Mauro Cavalli a tutto tondo su Renzetti, i Gilardi e Bentancur
FC Locarno: è ricorso
La società calcistica del Verbano si è opposta alla decisione di fallimento decretata dal Pretore - Intanto sono stati raccolti 65 mila 100 franchi
FC Locarno, evitato il fallimento
Il ricorso contro la decisione del pretore sortisce gli effetti sperati. Intanto l'ex vice presidente chiede un'assemblea per discutere dei conti del club.
Sospesa l'assemblea del FC Locarno
Un inghippo procedurale legato al revisore dei conti ha fatto procrastinare la discussione del bilanci delle passate stagioni agli inizi di marzo.
FC Locarno sospeso a un filo
Presentato ricorso contro il decreto di fallimento pronunciato dal pretore. Il settore giovanile comunque non è a rischio.