Fortezza, è l'ora del rilancio... da cartolina

Ci siamo, finalmente. Giovedì il Municipio di Bellinzona illustrerà l’atteso progetto per la valorizzazione della Fortezza. I tre castelli, suvvia. L’investimento, previsto su più tappe, comporterà una spesa di una ventina di milioni di franchi. La parte del leone la farà la Città; poi ci sarà il contributo cantonale e, si spera, quello delle fondazioni private (grazie alle quali si mira a racimolare 2-3 milioni). Trovare l’intesa politica con il Consiglio di Stato per il rilancio dei manieri non è stato facile, in virtù delle difficoltà finanziarie alle quali sono confrontati sia il Cantone sia la Turrita. Un anno importante, il 2025, perché coincide con il 25. del riconoscimento UNESCO avvenuto a Cairns, in Australia, il 30 novembre 2000 (come vi abbiamo ricordato un mese fa, ripercorrendo quel giorno storico). Per sottolineare la ricorrenza è stata prodotta una cartolina ideata dall’iconografa Ursula Renner. L’iniziativa è stata promossa dal Club per l’UNESCO Ticino con la Fondazione Gianfe ed Ondemedia. Sabato 29 novembre alle 17, nella corte del Castelgrande, è invece in agenda una fiaccolata (torce disponibili sul posto); in caso di brutto tempo il ritrovo è fissato nella corte di Palazzo Civico.

Paesaggio fiabesco
«Con il suo tratto raffinato, Ursula Renner reinterpreta i castelli in un paesaggio fiabesco, uniti da mura che si snodano come fili del tempo. L’acquarello si ispira allo ‘Tschachtlanchronik’, manoscritto di cronache illustrate del XV secolo, reinterpretato dall’artista con una sensibilità narrativa contemporanea. I toni caldi della pietra, il verde delle colline e l’azzurro delle bandiere restituiscono una scena animata da figure di cavalieri, simbolo di una storia collettiva che continua a vivere», si sottolinea in una nota del Club per l’UNESCO. Le cartoline e il poster in formato F4 sono disponibili nei chioschi Elia Colombi, da Ondemedia nelle piazze Simen e Buffi in città, negli shop dei manieri e all’infopoint dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino in Collegiata.







