L'aperitivo digitale del 28 novembre 2022

Care lettrici, cari lettori, buonasera e bentornati all'appuntamento con l'aperitivo digitale di CdT.ch.

È morta poche ore dopo il ricovero la giovane del Luganese trasportata ieri pomeriggio all'Ospedale di Bellinzona e «abbandonata» alle porte del pronto soccorso. La 19.enne aveva partecipato a un rave party non autorizzato a Roveredo, alla diga della Roggiasca, assieme ad un centinaio di giovani. Un luogo che gli stessi abitanti di Roveredo definiscono «fuori dal mondo», ad oltre mille metri di altitudine, dove, stando a nostre informazioni, non era la prima volta che si svolgeva una festa non autorizzata. «Perché lì puoi mettere la musica a tutto volume ed in paese nemmeno ti sentono. Come è successo pure in questa occasione», ha spiegato un cittadino interpellato dal CdT. Cucite, nel frattempo, le bocche degli inquirenti. L'attenzione è focalizzata principalmente sul chiarimento delle circostanze del decesso della ragazza. Ce ne parla Alan Del Don.

Quattordici mesi di carcere. Queste le pene detentive sospese per l’ex funzionario della Sezione della circolazione (ed ex presidente dell’UDC di Bellinzona) e il complice con cui aveva messo in piedi una vendita sottobanco di quindici numeri identificativi. Durante il dibattimento, ci spiega Nico Nonella, il giudice Mauro Ermani non ha risparmiato una bacchettata all'agire della Sezione della circolazione la quale, una volta scoperto che qualcosa non andava, aveva inizialmente messo alle strette il proprio l'apprendista.

Parte dei colpi che feriscono e uccidono i manifestanti in Iran potrebbero avere firma italo-francese. In diverse città iraniane, dopo gli scontri con le forze di sicurezza, sarebbero state trovate cartucce per fucile prodotte da Cheddite, azienda di munizioni con sedi a Livorno e Bourg-lès-Valence. L'articolo è di Michele Montanari.

Cina, è la fine di Xi Jinping? La domanda corre veloce, nelle varie analisi degli esperti. Solo un mese fa, il leader del Paese festeggiava un nuovo mandato. Oggi, la sua capacità di soffocare il dissenso appare limitata di fronte alle proteste per la strategia zero-COVID, rivelatasi una volta ancora sbagliata. Perfino i lockdown più severi e limitanti, a questo giro, non hanno potuto contenere la rabbia e le grida dei cittadini, armati di fogli bianchi. Ce ne parla Marcello Pelizzari.

Dopo la tragedia, come spesso accade, è tempo di polemiche. Quanto successo a Ischia, è di oggi la notizia di un’ottava vittima confermata, rilancia la questione: fatalità o evento che, in un qualche modo, poteva essere evitato? Dati alla mano, c’è di che preoccuparsi: il 90% dei comuni italiani, infatti, si trova in aree a rischio di alluvioni, frane, erosione e altre calamità naturali. Sotto esame un Decreto risalente al 2018.

Si sta tenendo in questi minuti, intanto, la sfida del Gruppo G fra Svizzera e Brasile di Richarlison, il «Neymar di sinistra». Dopo il successo all'esordio contro il Camerun, la nazionale di Murat Yakin ci riprova. Segui con noi la diretta.