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Nuove esplosioni a Kiev, Kherson in mano alle forze russe – Segui il live

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione che condanna l’invasione russa con 141 Paesi a favore, 5 contrari e 35 astenuti – Domani mattina è prevista la seconda parte dei negoziati, sul tavolo l’ipotesi di un «cessate il fuoco» - Zelensky: «In attesa di segnali positivi sull’adesione all’UE, la vittoria sarà nostra!» – Macron: «La guerra in Europa non appartiene più ai libri di storia» – Violato lo spazio aereo svedese – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
© KEYSTONE (AP Photo/Efrem Lukatsky)
Red. Online
02.03.2022 06:33

(AGGIORNAMENTO 00.19)
Il pubblico ministero della Corte penale internazionale ha aperto un’indagine sulla situazione in Ucraina per indagare su presunti crimini di guerra commessi dalla Russia. Lo si apprende da un comunicato della Corte.

(AGGIORNAMENTO 00.14 – 3 MARZO)
Sono 7.032, dal 24 febbraio, le persone arrestate in Russia durante le proteste contro l’aggressione all’Ucraina, stando al sito indipendente OVD-Info che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia. Tra questi, una donna simbolo: Yelena Osipova, sopravvissuta all’assedio nazista di Leningrado. 77 anni, è stata arrestata nella stessa città, oggi San Pietroburgo. Nelle immagini condivise sui social la si vede con un cartello che recita: «Soldato, lascia cadere la tua arma e sarai un vero eroe!».

(AGGIORNAMENTO 23.41)
Gli Stati Uniti hanno consegnato per la prima volta centinaia di missili antiaereo direttamente all’Ucraina. Lo hanno reso noto una fonte dell’amministrazione e una del Congresso informata sul dossier, precisando che solo lunedì ne sono stati consegnati 200. Nelle ultime settimane gli Stati Uniti avevano autorizzato i Paesi baltici a inviare all’Ucraina armi di fabbricazione americana, tra cui Stinger, ma finora non le avevano fornite direttamente.

(AGGIORNAMENTO 23.23)
La Banca Mondiale ha annunciato la sospensione di tutti i programmi di aiuto in Russia e Bielorussia in risposta all’invasione dell’Ucraina e alle ostilità nei confronti del popolo ucraino. La sospensione ha affetto immediato, si legge in un comunicato.

(AGGIORNAMENTO 23.12)
Il sindaco, Igor Kolykhaev, e un alto funzionario del governo ucraino hanno confermato al New York Times che la città di Kherson, centro strategico nell’Ucraina meridionale, è stata conquistata dalle forze russe.

(AGGIORNAMENTO 22.25)
I colloqui con la Russia ci saranno ma non nella foresta Belovezhskaya Pushcha. Lo ha detto un membro della delegazione ucraina, secondo quanto riporta la Tass, che non indica un altra sede per l’incontro.

(AGGIORNAMENTO 22.12)
Micheal Schwirtz, corrispondente del New York Times, ha scritto su Twitter che Kherson è stata conquistata dalle forze russe. La notizia gli sarebbe stata data direttamente dal sindaco della città. Kherson, che si trova nel sud del paese, ha quasi 300 mila abitanti e sarebbe la prima grossa città ucraina a essere conquistata dai russi dall’inizio dell’invasione, se la notizia venisse confermata. Da questa mattina sono frammentarie le informazioni sulla città portuale meridionale ucraina di Kherson, vicina alla Crimea. «Le divisioni delle forze armate russe hanno preso il pieno controllo del centro regionale di Kherson», aveva detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov in tv. Notizia poi smentita dal governatore della regione di Kherson che aveva parlato di una città «circondata» dai russi, e dal sindaco della città che su Facebook aveva dichiarato: «Siamo ancora ucraini. Siamo saldi». Ma ora Kherson sarebbe davvero caduta in mano ai russi.

(AGGIORNAMENTO 22.10)
I reporter della CNN inviati a Kiev hanno detto di aver sentito poco fa delle esplosioni vicino alla capitale ucraina dopo l’allarme delle sirene.

(AGGIORNAMENTO 21.48)
«Crediamo che i russi si stiano riorganizzando», anche «per valutare i mancati progressi nell’offensiva in Ucraina, dovuti alla resistenza dei cittadini»: lo ha detto il portavoce del Pentagono John Kirby, precisando che la colonna di oltre 60 km di mezzi di Mosca alle porte di Kiev «rimane in stallo». I russi, ha spiegato, «hanno fatto dei passi falsi» ma «stanno imparando» dai loro errori.

(AGGIORNAMENTO 21.46)
Gli USA stanno «documentando» possibili crimini di guerra: lo ha detto il segretario di stato USA Antony Blinken, dopo che gli Stati Uniti hanno denunciato che l’esercito di Mosca usa armi proibite e colpisce i civili.

(AGGIORNAMENTO 21.45)
La Slovenia ha chiesto alla Russia un risarcimento per la distruzione del proprio consolato nel bombardamento russo di ieri sul centro di Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina nell’est del paese al confine con la Russia. Il ministero degli esteri a Lubiana, riferiscono i media locali, ha convocato oggi l’ambasciatore russo Timur Ejvazov al quale è stata consegnata una nota di protesta con la richiesta di risarcimento. Il consolato era situato sulla piazza centrale di Kharkiv nel grande edifico del governo locale bombardato dai russi. Il console onorario Anatoli Bondarenko non ha riportato danni e si trova al sicuro - ha fatto sapere il ministero degli esteri.

(AGGIORNAMENTO 21.44)
L’Organizzazione Mondiale della Sanità si dice «profondamente preoccupata per l’emergenza umanitaria» in Ucraina e per gli attacchi agli operatori sanitari e agli ospedali. In un briefing, il direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha sottolineato la necessità di un corridoio umanitario per garantire il trasporto sicuro delle forniture alle persone più bisognose in Ucraina.

(AGGIORNAMENTO 21.17)
La Commissione europea convocherà «la settimana prossima» la prima riunione del Gruppo di esperti sulle risposte alle crisi alimentari. Lo ha annunciato il Commissario UE all’agricoltura Janusz Wojciechowski parlando in conferenza stampa. Per quanto riguarda i settori maggiormente esposti agli scambi con l’Ucraina, come l’allevamento e in particolare il settore suinicolo, Wojciechowski ha detto che la Commissione «valuta la possibilità di utilizzare lo stoccaggio privato e la riserva di crisi» della Politica agricola comune. «Questi due punti possono essere approfonditi e nel futuro potremmo presentare una proposta in tal senso, insieme a strategie a medio-lungo termine» per la filiera suinicola.

(AGGIORNAMENTO 21.14)
Una decina di paesi membri dell’ONU tra cui il Venezuela non hanno partecipato al voto sulla risoluzione dell’Assemblea generale che «deplora» l’invasione russa dell’Ucraina. Non risultano essersi pronunciati per il «sì» o per il «no» e neanche tra gli astenuti anche Camerun, Burkina Faso, Guinea, Guinea Bissau, Etiopia, Eswatini (ex Swaziland), Togo, Uzbekistan, Turkmenistan, Azerbaijan e Marocco.

(AGGIORNAMENTO 20.54)
La Cina ha chiesto alla Russia agli inizi di febbraio di non invadere l’Ucraina prima della fine delle Olimpiadi. Lo riporta il New York Times citando fonti dell’amministrazione Biden, secondo la quale Pechino era almeno in parte a conoscenza dei piani di Mosca prima che l’invasione iniziasse la scorsa settimana.

(AGGIORNAMENTO 20.40)
Quattro caccia russi hanno violato lo spazio aereo svedese vicino all’isola di Gotland. Lo ha reso noto l’Esercito svedese. L’ambasciatrice USA all’ONU Linda Thomas-Greenfield, nel corso del suo intervento al Palazzo di Vetro prima del voto sulla risoluzione contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina, aveva dichiarato: «Putin continua l’escalation con allerta delle armi nucleari e le minacce a Finlandia e Svezia. Inoltre la Russia sta muovendo armamenti eccezionalmente letali in Ucraina, comprese bombe a grappolo e termobariche. Sta colpendo deliberatamente obiettivi civili».

(AGGIORNAMENTO 20.36)
«I prossimi giorni di questa prova senza precedenti da decenni saranno ancora più duri». Lo ha detto, parlando in diretta tv ai francesi sulla guerra in Ucraina, il presidente Emmanuel Macron. «Non dobbiamo ingannarci, quello che sta succedendo, questi avvenimenti non avranno soltanto conseguenze immediate per qualche settimana. Sono il segnale di un cambiamento epocale. La guerra in Europa non appartiene più ai libri di storia. È qui, sotto i nostri occhi. Noi non siamo in guerra contro la Russia, sappiamo tutto quello che ci lega a questo grande popolo europeo che è il popolo russo, che si è tanto sacrificato durante la seconda guerra mondiale per salvare l’Europa dall’abisso. Siamo oggi al fianco di tutti i russi che, rifiutando che venga fatta una guerra indegna in loro nome, hanno lo spirito, la responsabilità e il coraggio di difendere la pace e che lo fanno sapere in Russia e altrove». Il presidente russo Vladimir Putin «ha scelto la guerra da solo e in modo deliberato, rinnegando i suoi impegni. Questa guerra non è un conflitto fra NATO e Occidente da una parte e Russia dall’altra». Macron ha inoltre reso omaggio «al popolo ucraino» e al suo presidente «Volodymyr Zelenski, alla testa del suo popolo con il volto dell’onore, della libertà, del coraggio».

(AGGIORNAMENTO 20.32)
«Ho avuto una conversazione con il presidente del Kazakistan Qasym-Jomart Toqayev. Si è discusso della difficile situazione della sicurezza nella regione. Abbiamo deciso di collaborare sulle questioni umanitarie. Rimarremo in contatto». Così su twitter il presidente ucraino Zelensky.

(AGGIORNAMENTO 20.31)
La Casa Bianca ha annunciato nuove sanzioni per la crisi ucraina contro la Russia e la Bielorussia, in coordinamento con gli alleati e i partner. Le nuove misure colpiscono la difesa russa, l’import di tecnologia per la raffinazione del petrolio da parte di Mosca, l’import di materiale ad alta tecnologia da parte di Minsk e le entità che supportano l’esercito russo e bielorusso. Vietati anche i voli russi nello spazio aereo USA.

(AGGIORNAMENTO 20.08)
Nuovi forti esplosioni sono state udite a Kiev. Ne dà notizia il Kyiv Independent.

(AGGIORNAMENTO 19.46)
Roman Abramovich conferma la vendita della squadra di calcio ingelese del Chelsea. L’oligarca russo non compare nella lista degli oligarchi già colpiti dalle sanzioni del Regno Unito ma, stando a indiscrezioni, starebbe pensando a mettere al sicuro i suoi averi.

(AGGIORNAMENTO 19.26)
L’economia russa è stata seriamente colpita dalle sanzioni imposte dall’Occidente in seguito all’invasione dell’Ucraina. Lo ha ammesso il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando il discorso sullo Stato dell’Unione del presidente americano Joe Biden. Lo riporta la CNN. «L’economia russa sta subendo seri colpi», ha detto Peskov durante una telefonata con i giornalisti stranieri. «Ma c’è un certo margine di sicurezza, c’è del potenziale, ci sono dei piani, i lavori sono in corso» e l’economia russa «rimarrà in piedi», ha aggiunto.

(AGGIORNAMENTO 19.20)
I bombardamenti russi stanno infliggendo pesanti perdite tra la popolazione civile, mentre sono in corso intensi combattimenti in tutta la città. Lo racconta alla BBC il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov, parlando di una situazione «molto pericolosa». Le truppe russe stanno «costantemente» bombardando e sparando missili da crociera contro aree residenziali, aggiunge Terekhov, sottolineando che i russi hanno lanciato contro la città «tutte le forze immaginabili e un numero colossale di carri armati si sta avvicinando». «La città di Kharkiv reggerà e oggi è unita come mai prima d’ora», aggiunge il sindaco.

(AGGIORNAMENTO 19.07)
L’ambasciatore ucraino all’ONU, Sergiy Kyslytsya, ha paragonato Vladimir Putin ad Adolf Hitler. «L’invasione russa ha lo scopo di privare l’Ucraina del diritto stesso di esistere. Sono venuti per la soluzione finale contro gli ucraini», ha detto nel suo intervento all’Assemblea Generale. «Più di 80 anni fa, un altro dittatore ha cercato di ricorrere alla soluzione contro un altro popolo. Ha fallito quando il mondo ha risposto in modo risoluto e unito», ha sottolineato.

(AGGIORNAMENTO 19.04)
«Accolgo con favore l’approvazione dell’ONU, con una maggioranza senza precedenti, di una risoluzione con un forte appello alla Federazione Russa a fermare immediatamente l’attacco infido all’Ucraina. Ringrazio tutti e tutti gli Stati che hanno votato a favore. Hanno scelto il lato giusto della storia». Così su twitter il presidente ucraino Zelensky. «In modo devastante per l’aggressore, l’esito del voto dell’ONU mostra in modo convincente che si è formata e sta operando una coalizione globale anti-Putin. Il mondo è con noi. La verità è dietro di noi. La vittoria sarà nostra!».

(AGGIORNAMENTO 18.49)
«Le bombe non silenziano la comunità internazionale. Questo storico voto dell’ONU dà un forte messaggio contro l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il mondo ha massicciamente rigettato questa ingiustificata aggressione. Gli attacchi sono una lampante violazione del diritto internazionale». Lo scrive in un tweet, il presidente del Consiglio UE Charles Michel commentando il voto alle Nazioni Unite sulla guerra in Ucraina.

(AGGIORNAMENTO 18.44)
Dall’inizio dell’offensiva, le forze russe hanno ucciso oltre 2.870 soldati e «nazionalisti» ucraini e ne hanno feriti circa 3.700. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato da Interfax. Altri 572 militari di Kiev sono stati fatti prigionieri, aggiunge la Russia, secondo cui sono inoltre state distrutte 1.533 infrastrutture militari ucraine, con 47 aerei ucraini abbattuti a terra e 13 in volo e 484 tank colpiti.

(AGGIORNAMENTO 18.43)
Sono 7.032, dal 24 febbraio, la persone arrestate in Russia durante le proteste contro l’aggressione all’Ucraina. Lo rende noto il sito indipendente OVD-Info che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia precisando che ogni dipartimento di polizia potrebbe avere più detenuti di quelli che compaiono negli elenchi.

(AGGIORNAMENTO 18.12)
Sono circa 836 mila le persone che sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio della guerra il 24 febbraio. Lo scrive The Kyiv Independent.

(AGGIORNAMENTO 18.05)
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che condanna l’invasione russa dell’Ucraina, con 141 Paesi che hanno votato a favore, cinque contrari e 35 astenuti. Per essere adottata, la mozione doveva essere approvata dai due terzi dei Paesi membri. L’esito è stato superiore a quello di una analoga mozione di condanna della Russia per l’annessione della Crimea nel 2014, che aveva ricevuto 100 «sì», 11 «no» e 58 astensioni. Il documento non ha valore legalmente vincolante ma è politicamente molto significativo. I cinque Paesi che hanno votato contro sono, oltre alla Russia, la Bielorussia, la Corea del Nord, la Siria e l’Eritrea. Tra i 35 Paesi che si sono astenuti c’è la Cina.

(AGGIORNAMENTO 18.04)
La Russia ha fornito per la prima volta un bilancio delle sue vittime nell’offensiva in Ucraina, parlando di 498 soldati uccisi e 1.597 feriti. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca, citato da Interfax.

(AGGIORNAMENTO 18.03)
La delegazione ucraina arriverà nella località prevista per i colloqui con la Russia domani mattina. Lo ha detto il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, confermando che come luogo per i negoziati è stata scelta di comune accordo con Kiev l’area della foresta di Bialowieza, al confine tra Bielorussia e Polonia. Per lo spostamento, l’esercito russo ha fornito un corridoio di sicurezza alla delegazione ucraina, ha aggiunto, citato dalla Tass. Dal canto suo, Kiev ha confermato che i suoi negoziatori sono partiti per raggiungere il luogo dell’incontro.

(AGGIORNAMENTO 18.01)
L’ipotesi di un cessate il fuoco sarà sul tavolo dei negoziati che si svolgeranno nelle prossime ore tra Russia e Ucraina. Lo ha riferito il capo negoziatore di Mosca, Vladimir Medinsky, citato da Interfax.

(AGGIORNAMENTO 17.47)
L’ambasciatore ucraino all’ONU, Sergiy Kyslytsya, ha accusato la Russia di «genocidio» nel suo intervento all’assemblea straordinaria.

(AGGIORNAMENTO 17.41)
«Sulla base delle informazioni ricevute, abbiamo appreso che i documenti di pianificazione per la guerra con l’Ucraina sono stati approvati il 18 gennaio 2022 e l’operazione di conquista dell’Ucraina si sarebbe dovuta compiere in 15 giorni, cioè dal 20 febbraio al 6 marzo». Lo rivelano su Facebook le Forze armate ucraine, citando carte segrete russe finite nelle loro mani. «Grazie al successo delle azioni di una delle unità delle Forze Armate dell’Ucraina - si legge in questo post - gli occupanti russi perdono non solo equipaggiamento e vite umane. In preda al panico, abbandonano anche documenti segreti».

(AGGIORNAMENTO 17.40)
La Russia sta muovendo «armamenti eccezionalmente letali» in Ucraina, comprese bombe a grappolo e termobariche: lo ha detto l’ambasciatrice USA all’ONU Linda Thomas-Greenfield intervenendo al Palazzo di Vetro prima del voto sulla risoluzione contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina.

(AGGIORNAMENTO 17.36)
«La Russia ha tradito le Nazioni Unite»: lo ha detto l’ambasciatrice Usa all’ONU Linda Thomas-Greenfield intervenendo al Palazzo di Vetro prima del voto sulla risoluzione contro Mosca per l’invasione dell’Ucraina.

(AGGIORNAMENTO 17.11)
Il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina si svolgerà stasera. Lo ha confermato su Facebook David Arakhamia, membro della delegazione ucraina e capo del partito di governo Servitori del popolo, citato dalla Tass. Secondo i media locali, i negoziati dovrebbero tenersi nella foresta Belovezhskaya Pushcha della regione di Brest, in Bielorussia, al confine con la Polonia.

(AGGIORNAMENTO 17.07)
«Siamo in attesa di segnali positivi sull’adesione dell’Ucraina all’Unione europea»: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet in cui riferisce di una telefonata col presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

(AGGIORNAMENTO 17.03)
Due persone sono morte e cinque sono rimaste ferite in un raid aereo russo su un checkpoint di Korosten, città nel nord dell’Ucraina non lontano dal confine bielorusso. Lo ha detto il sindaco di Korosten, Volodymyr Moskalenko, citato dai media locali, aggiungendo che le vittime sono un militare e un residente della città.

(AGGIORNAMENTO 16.46)
Dopo il bando dell’Unione europea Twitter sta pensando di eliminare dalla sua piattaforma gli account di Russia Today e Sputnik. Lo scrive Politico citando un portavoce del social media. «Dovremo adeguarci alle sanzioni europee, questo comporterà di non pubblicare alcuni contenuti in Europa», ha spiegato. Non è chiaro se Twitter intende eliminare gli account tout court o limitarne i contenuti come hanno fatto già Google, Youtube, Facebook e Tiktok. «Continuiamo a sostenere l’importanza di una rete libera. Soprattutto in tempo di guerra», ha detto il portavoce.

(AGGIORNAMENTO 16.31)
«Non possiamo contare il numero delle vittime, ma crediamo che almeno centinaia di persone siano morte. Non possiamo entrare per recuperare i corpi». Lo ha riferito alla BBC il vice sindaco di Mariupol, Sergiy Orlov, sottolineando che un distretto lungo il fiume, normalmente abitato da 130.000 persone, è stato «quasi completamente distrutto». «L’esercito russo qui sta mettendo in campo tutte le sue armi: artiglieria, sistemi di lancio di razzi, anche tattici e aerei. Stanno cercando di distruggere la città», ha aggiunto Orlov.

(AGGIORNAMENTO 16.29)
«Ho avuto una conversazione telefonica con il primo ministro israeliano Naftali Bennett sull’aggressione russa». Lo fa sapere via twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

(AGGIORNAMENTO 16.28)
A sette giorni dall’invasione russa in Ucraina, non è chiaro quante vittime abbia subito la Russia. Il governo ucraino ha affermato oggi che il numero «indicativo» delle perdite della Russia è di 5.840 persone. La Russia ha ammesso di aver subito perdite solo quattro giorni dopo l’inizio della guerra e non ha fornito alcun numero. Il Kyiv Independent ha ottenuto un messaggio audio WhatsApp registrato da una donna residente nella città di Aleysk, nella regione russa dell’Altai, a circa 3.500 chilometri a est di Kiev, la base della 35. Brigata, che racconta piangendo che la «brigata di carri armati» locale è stata «totalmente distrutta in Ucraina». In particolare, afferma che «solo 18 ragazzi su 150 sono sopravvissuti». La voce dice inoltre che il primo lotto di 45 bare, per lo più giovani provenienti dalle città e dai villaggi vicini, stavano arrivando ad Aleysk. La donna in lacrime riferisce anche che alcuni degli uccisi erano suoi vicini e conoscenti.

(AGGIORNAMENTO 15.56)
L’Ucraina ha invitato le madri dei soldati russi catturati sul suo territorio a venirli a prendere. In un post su Facebook il ministero della Difesa ucraino ha fornito indicazioni precise su come spostarsi in Ucraina, quale percorso scegliere e quali numeri di telefoni chiamare. «È stato deciso di consegnare alle loro madri i soldati russi catturati - si legge nel post - . Noi ucraini, a differenza dei fascisti di Putin, non combattiamo con le madri e i loro figli prigionieri».

(AGGIORNAMENTO 15.53)
Joe Biden ha approvato l’invio di ulteriori 3.000 soldati USA per rafforzare il fianco orientale della NATO. Lo riferisce il portavoce del Pentagono John Kirby. Le truppe, compresi 1.000 uomini in Germania, andranno in Polonia e Romania, come annunciato nei giorni scorsi.

(AGGIORNAMENTO 15.44)
La delegazione negoziale russa si sta dirigendo nella località tenuta segreta dove si svolgeranno i colloqui con l’Ucraina. Lo riporta l’agenzia statale bielorussa Belta.

(AGGIORNAMENTO 15.35)
Almeno quattro persone sono morte e 9 sono rimaste ferite dopo il recente attacco a Kharkiv. Lo riferiscono i servizi di emergenza ucraini citati dal Guardian.

(AGGIORNAMENTO 15.33)
La decisione della Germania di bloccare il gasdotto Nord stream è «inaccettabile». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghej Lavrov, secondo quanto riporta la Tass. La scelta di Berlino porterà a «danni irreparabili» nelle relazioni tra Russia e Germania, ha aggiunto.

(AGGIORNAMENTO 15.26)
Mariupol, il sindaco: «Senz’acqua, 500 mila in trappola». La città portuale di Mariupol, situata sulla costa settentrionale del mar d’Azov, al centro di un assalto delle forze russe, non ha più acqua mentre 500 mila persone sono rimaste bloccate. L’allarme arriva dal sindaco della città, Vadym Boichenko, come riporta il Guardian. «Le forze di occupazione della Federazione russa hanno fatto di tutto per bloccare l’uscita dei civili dalla città, bloccando mezzo milione di persone», ha affermato precisando che «non possiamo nemmeno prendere i feriti dalle strade, dalle case e dagli appartamenti oggi, poiché i bombardamenti non si fermano».

(AGGIORNAMENTO 15.26)
Un accordo per una tregua è stato trovato tra l’amministrazione locale di Konotop, nell’oblast di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, e le truppe russe che avevano minacciato di «radere al suolo con l’artiglieria» la città, se non si fosse arresa. Lo ha affermato il capo dell’amministrazione militare regionale, Dmytro Zhyvytsky, citato dalla CNN. «La conversazione tra i miei rappresentanti dell’amministrazione militare e i russi è durata circa 12 minuti», ha dichiarato, sostenendo che l’intesa non prevede «alcun cambio di governo». I russi, ha aggiunto, «sono interessati all’ordine pubblico. Non ci sarà alcun movimento di truppe. La bandiera ucraina è al suo posto», ha assicurato Zhyvytsky, sottolineando che l’accordo prevede di evitare «provocazioni reciproche». La tregua non è stata finora confermata dalle forze di Mosca.

(AGGIORNAMENTO 15.21)
L’Assemblea Generale dell’ONU vota oggi la risoluzione contro l’aggressione russa dell’Ucraina, al termine della sessione speciale di emergenza e dopo una maratona di oltre 110 interventi. La bozza, simile a quella a cui Mosca ha posto il veto la settimana scorsa in Consiglio di Sicurezza, ha subito negli ultimi giorni numerose modifiche, limando il linguaggio in senso più moderato per ottenere il più ampio consenso possibile. I paesi che co-sponsorizzano il documento sono oltre 90. Washington e gli alleati occidentali puntano a superare i 100 voti a favore ottenuti in Assemblea Generale nella risoluzione del 2014 dopo l’annessione della Crimea. Nel testo non si «condanna» più l’invasione, come inizialmente previsto, ma si «deplora con la massima fermezza l’aggressione della Russia contro l’Ucraina». Si chiede che Mosca «cessi immediatamente l’uso della forza contro l’Ucraina e si astenga da ogni ulteriore minaccia illegale o uso della forza contro qualsiasi Stato membro», e che «ritiri immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue forze militari dal territorio ucraino entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti». Si chiarisce poi che le Nazioni Unite stanno «condannando» la decisione di Putin di mettere in allerta le sue forze nucleari.

(AGGIORNAMENTO 15.11)
L’Ucraina ha bisogno di un corridoio umanitario sanitario per far fronte alle sue difficoltà nella distribuzione di medicinali e attrezzature agli ospedali e alle farmacie: lo ha detto, citato da Al Jazeera, il ministro alla salute ucraino, Oleg Lyashko. Il ministro ha anche dichiarato che presto si renderà necessario distribuire l’ossigeno ai pazienti affetti da Covid, anche se al momento, ha precisato, le scorte sono sufficienti.

(AGGIORNAMENTO 14.32)
L’80% del sistema bancario russo è ora soggetto a qualche genere di sanzione imposta dall’Occidente, mentre l’esclusione delle 7 banche russe dallo Swift (Vtb Bank, Bank Rossiya, Bank Otkritie, Novikombank, Promsvyazbank, Sovcombank e Veb.rf), attiva da oggi, va a colpire il 25% dell’intero sistema. È quanto si apprende da fonti europee. Dal 25% è esclusa la Veb.rf, in quanto si tratta di una banca di sviluppo. Tuttavia, spiegano le stesse fonti, essendo una componente grande e importante del sistema bancario russo, la sua estromissione dallo Swift ha un impatto considerevole. La lista delle banche estromesse dallo Swift, precisano ancora le fonti, potrà essere aggiornata.

(AGGIORNAMENTO 14.28)
Il centro di Kharkiv di nuovo bombardato. «I missili russi hanno di nuovo colpito il centro di Kharkiv». Lo rendono noto media ucraini e internazionali, citando il servizio statale di emergenza dell’Ucraina secondo cui l’attacco ha danneggiato il palazzo del consiglio municipale, il Palazzo del Lavoro e altri edifici. Intanto, al secondo round di colloqui tra Russia e Ucraina in programma oggi «le delegazioni avranno la stessa composizione». Lo ha detto un consigliere della presidenza ucraina alla CNN, confermando l’incontro. «Ora è ufficiale, il secondo round dei colloqui tra l’Ucraina e l’occupante si terrà oggi».

(AGGIORNAMENTO 14.24)
Mosca: «Rischi di scontri con la NATO». Non si possono escludere «rischi di scontro» con la NATO. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko. Lo riferisce la Tass. Secondo Grushko non si può escludere una escalation di «incidenti» tra Russia e Alleanza Atlantica. Grushko ha aggiunto che rischi di scontri «esistono» e che «nessuno può garantire che «non ci saranno incidenti». «Naturalmente siamo preoccupati per il rifornimento di armi» all’Ucraina. «Tutto ciò è molto pericoloso», Il viceministro degli Esteri russo si è poi detto convinto che il problema dell’Ucraina nella NATO «sarebbe scoppiato prima o poi». La Russia si aspetta che la NATO usi il «buon senso» per evitare un conflitto, ha continuato il vice ministro degli Esteri russo Grushko citato dalla Tass. Noi speriamo che i Paesi membri della NATO «prendano una posizione a protezione dei propri interessi nazionali», ha aggiunto.

(AGGIORNAMENTO 13.53)
La NATO starebbe «valutando» l’ipotesi di dar vita a una no-fly zone sui cieli dell’Ucraina su richiesta di Kiev. Lo sostiene il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, citato da Sky News UK. Questa opzione, esclusa fino a ieri esplicitamente da leader occidentali come Joe Biden o Boris Johnson, contemplerebbe automaticamente la possibilità di dover prendere di mira aerei militari russi e quindi, sulla carta, d’innescare uno scontro diretto con Mosca.

(AGGIORNAMENTO 13.42)
Fino a 2.000 morti russi durante l’invasione. Gli Stati Uniti stimano che i morti russi nell’invasione Ucraina siano circa 2.000. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le quali non è possibile calcolare esattamente le vittime del conflitto. Secondo alcuni altri funzionari del Pentagono, le vittime sarebbero circa 1.500 fra i russi e 1.500 fra gli ucraini.

(AGGIORNAMENTO 13.22)
Il secondo round dei colloqui tra Russia e Ucraina si terrà nella tarda giornata di oggi. Lo ha detto il consigliere capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. Anche da parte russa viene confermato che ai colloqui saranno presenti le stesse delegazioni del primo round di trattative. «La nostra delegazione è pronta a continuare i colloqui», afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla BBC. Per la parte russa il capo negoziatore sarà ancora Vladimir Medinsky. «Penso che le cose resteranno allo stesso modo. Niente cambierà. Noi resteremo sulla nostra posizione. Verranno coinvolte le stesse persone», aggiunge il consigliere presidenziale russo Olexiy Arestovych a Suspilne TV. Al momento nessuna indicazione su dove si potrebbe tenere l’incontro.
Intanto, sono almeno 15.000 le persone attualmente rifugiate nella metropolitana di Kiev che funge da riparo anti aereo fin dal primo giorno dell’attacco russo. Lo riferiscono i media locali, citando il capo della metropolitana di Kiev Viktor Brahinskyi. «La metropolitana funge da trasporto e rifugio sin dal primo giorno di guerra. Le stazioni sono dotate di acqua, bagni, cibo e, dove possibile, medicinali. Molte persone non hanno un posto dove andare. Pochi metri sul pavimento e una coperta sono diventati la loro unica casa. Ora abbiamo fino a 15.000 residenti di Kiev» ma la metro è progettata per ospitarne «un massimo di 100.000 persone», ha detto. «Il nostro personale è esausto, ma stiamo facendo tutto il possibile per salvare la vita di civili innocenti», ha aggiunto.

(AGGIORNAMENTO 13.02)
La Commissione europea conferma l’esclusione dal sistema Swift di 7 banche russe a partire da oggi, si tratta di: Vtb Bank, Bank Rossiya, Bank Otkritie, Novikombank, Promsvyazbank, Sovcombank e Veb.rf. Escluse dall’elenco, invece, Gazprombank, principale vettore con cui viene pagato il gas russo, e il principale istituto statale Sberbank. La misura, operativa da oggi, era stata concordata nella serata di ieri alla riunione dei 27 ambasciatori UE (Coreper).

(AGGIORNAMENTO 12.29)
Kiev si dice pronta per il secondo round di colloqui con la delegazione russa ma aggiunge che non accetterà ultimatum da parte di Mosca: lo dice il ministero degli Esteri ucraino citato dalla Tass, aggiungendo che non è chiaro quando si terranno le trattative.

(AGGIORNAMENTO 11.40)
Le forze separatiste filo-russe della Repubblica popolare di Donetsk hanno circondato Mariupol: lo ha annunciato il portavoce della milizia separatista Eduard Basurin. «Mariupol è stata circondata. Le forze armate continueranno ad avanzare in quest’area per porre fine ai bombardamenti delle aree residenziali», ha detto Basurin al canale televisivo Rossiya 24, secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax.

(AGGIORNAMENTO 11.35)
L’Ucraina sta ritardando la ripresa dei negoziati con la Russia «su ordine degli Stati Uniti». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, citato dalla Tass. Lo stesso Lavrov ha avvertito in un’intervista ad Al Jazeera che «una Terza Guerra Mondiale, se dovesse scoppiare, sarebbe nucleare e devastante».

(AGGIORNAMENTO 11.23)
Yanukovich a Minsk, Mosca lo vuole presidente. L’ex presidente ucraino Viktor Yanukovich è a Minsk, capitale della Bielorussia. Lo scrive su Twitter «Kyiv Post», aggiungendo che il Cremlino vuole farlo presidente dell’Ucraina. Il tweet è accompagnato da una foto di Yanukovich sorridente insieme al presidente russo Putin. Yanukovich è stato presidente dell’Ucraina dal 2010 al 2014. Il suo governo venne rovesciato a seguito di un’ondata di proteste popolari. Intanto l’oppositore russo Alexei Navalny, detenuto in un carcere, ha invitato i russi a organizzare proteste quotidiane contro la campagna militare di Mosca in Ucraina. L’annuncio è stato fatto da parte del suo portavoce su Twitter, riferisce il Guardian. «Alexei Navalny chiede alle persone di uscire e protestare contro la guerra ogni giorno alle 19 e nei fine settimana alle 14» nelle «piazze principali delle vostre città, ovunque voi siate», ha scritto la portavoce Kira Yarmysh. Il movimento di Navalny aveva precedentemente chiesto una campagna di disobbedienza civile per protestare contro l’invasione russa del suo vicino.

(AGGIORNAMENTO 10.56)
la Russia è pronta a continuare oggi i colloqui. Il Cremlino ha annunciato che una delegazione russa è pronta a continuare i colloqui di pace con l’Ucraina mentre l’invasione di Mosca del paese filo-occidentale entra nel suo settimo giorno. La delegazione russa arriverà nel tardo pomeriggio di oggi ai colloqui con i rappresentanti dell’Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov stando alla Tass. «La nostra delegazione sarà lì nel tardo pomeriggio. Aspetterà i negoziatori ucraini. La nostra delegazione sarà pronta per continuare la conversazione stasera», ha sottolineato. Il portavoce del Cremlino ha rifiutato di chiarire il luogo dell’incontro. In precedenza, una fonte russa interpellata dall’agenzia di stampa Interfax aveva definito «improbabile» che un secondo round di colloqui tra una delegazione russa e una ucraina si svolga oggi. «Molto probabilmente, ciò accadrà alla fine della settimana. Uno scenario più realistico è una data più vicina a venerdì se la parte ucraina darà una risposta affermativa oggi o domani», aveva precisato la fonte. La Tass da parte sua afferma che i colloqui «non sono stati cancellati ma rinviati».

(AGGIORNAMENTO 10.35)
Von der Leyen: «Chi fugge dalle bombe di Putin è benvenuto». «L’Europa è al fianco di coloro che hanno bisogno di protezione. Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Offriremo protezione a chi cerca riparo e aiuteremo chi cerca un modo sicuro per tornare a casa». Lo dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando la proposta di Bruxelles per sostenere le persone in fuga dalla guerra in Ucraina. «Dall’invasione militare russa dell’Ucraina, oltre 650 mila persone sono fuggite nei vicini Stati membri dell’UE», sottolinea Bruxelles. L’esecutivo comunitario presenta anche linee guida per una migliore gestione degli arrivi alle frontiere con l’Ucraina e raccomanda l’istituzione di «corsie speciali di sostegno di emergenza per incanalare gli aiuti umanitari».

(AGGIORNAMENTO 09.50)
Il sindaco di Kherson smentisce la conquista della città. Notizie contraddittorie sulla città portuale meridionale ucraina di Kherson, vicina alla Crimea, che le forze armate russe stamani hanno asserito di aver completamente conquistato: il sindaco della città su Facebook ha dichiarato: «Siamo ancora ucraini. Siamo saldi». Il governatore della regione di Kherson ha detto da parte sua che la città è «circondata» dai russi, di fatto contraddicendo la notizia della conquista. Entrambe le fonti ucraine sono riportate dalla BBC. Anche il ministero della Difesa britannico aveva scritto sul suo account Twitter che le città meridionali ucraine di Kherson e Mariupol erano circondate dalle forze russe. In precedenza i militari russi avevano invece affermato di aver conquistato la città strategica di Kherson, nel sud dell’Ucraina. «Le divisioni delle forze armate russe hanno preso il pieno controllo del centro regionale di Kherson», aveva detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov in tv secondo quanto riporta l’Afp.

(AGGIORNAMENTO 09.46)
«Improbabili colloqui Kiev-Mosca oggi». Secondo una fonte interpellata dall’agenzia di stampa Interfax è «improbabile» che un secondo round di colloqui tra una delegazione russa e una ucraina si svolga oggi. «Molto probabilmente, ciò accadrà alla fine della settimana», ha riferito. «Uno scenario più realistico è una data più vicina a venerdì se la parte ucraina darà una risposta affermativa oggi o domani», ha affermato la fonte sentita da Interfax. La Tass afferma da parte sua che i colloqui «non sono stati cancellati ma rinviati».

(AGGIORNAMENTO 09.43)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha dichiarato oggi che quasi 6.000 russi sono stati uccisi nei primi sei giorni dell’invasione di Mosca, e che il Cremlino non sarà in grado di prendere il suo paese con bombe e attacchi aerei. Riferendosi all’attacco della Russia a Babyn Yar - il luogo di un massacro di ebrei nella seconda guerra mondiale da parte delle truppe di occupazione tedesche e degli ausiliari ucraini - Zelenskiy ha detto: «Questo attacco dimostra che per molte persone in Russia la nostra Kiev è assolutamente straniera. Non sanno nulla di Kyiv, della nostra storia. Ma hanno tutti l’ordine di cancellare la nostra storia, cancellare il nostro paese, cancellare tutti noi».

(AGGIORNAMENTO 09.40)
La Commissione europea ha proposto di concedere una protezione temporanea alle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina, compreso un permesso di soggiorno e l’accesso al lavoro e all’assistenza sociale. Lo riferisce il Guardian. Progettata per affrontare gli arrivi di massa di sfollati nell’UE, la nuova legislazione fornirà lo stesso livello di protezione in tutti gli stati membri. La proposta, che era stata precedentemente annunciata, sarà discussa dai ministri degli interni dell’UE giovedì.

(AGGIORNAMENTO 09.21)
L’appello di Zelensky agli ebrei: «Non restate in silenzio». Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fatto appello agli ebrei di tutto il mondo perché non restino in silenzio di fronte all’attacco russo all’Ucraina. «Mi sto rivolgendo ora agli ebrei nel mondo. Non vedete quello che sta succedendo? Per questo è importante che milioni di ebrei in tutto il mondo non restino in silenzio proprio ora», ricordando come «il nazismo è nato nel silenzio». «Quindi gridate la morte dei civili. Gridate per la morte degli ucraini», ha esortato Zelensky, egli stesso di famiglia ebraica. Ieri il razzo che ha colpito la torre della tv a Kiev ha danneggiato il memoriale della Shoah di Babyn Yar. E nella pioggia di fuoco è stato colpito anche il cimitero del più importante memoriale della Shoah nel Paese, a poche centinaia di metri, dove i nazisti sterminarono oltre 30’000 ebrei. Lo scorso ottobre il Capo dello Stato israeliano Isaac Herzog si era recato in visita a Babyn Yar, nell’ottantesimo anniversario del massacro e vi aveva pronunciato un discorso alla presenza del presidente Zelensky.

(AGGIORNAMENTO 09.15)
Sberbank lascia il mercato europeo. La banca russa Sberbank, sanzionata da UE e USA per l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino, ha deciso di lasciare il mercato europeo: lo riporta l’agenzia Interfax citando un comunicato di Sberbank.

(AGGIORNAMENTO 08.35)
Mosca: «Truppe russe hanno conquistato città di Kherson». I militari russi affermano di aver conquistato la città strategica di Kherson, nel sud dell’Ucraina. «Le divisioni delle forze armate russe hanno preso il pieno controllo del centro regionale di Kherson», ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov in tv secondo quanto riporta l’AFP. In precedenza, il ministero della Difesa britannico aveva scritto sul suo account Twitter che le città meridionali ucraine di Kherson e Mariupol erano probabilmente circondate dalle forze russe.

(AGGIORNAMENTO 08.30)
Le autorità ucraine hanno riportato un attacco missilistico russo avvenuto intorno alle 8 (ora ucraina) che ha colpito un edificio della polizia e un’università a Kharkiv questa mattina. Il servizio statale per le emergenze ha caricato una serie di foto che mostrano vigili del fuoco e squadre di soccorso che combattono un incendio che si propaga dalla cima di un grande edificio. Lo riporta il Guardian.

(AGGIORNAMENTO 08.03)
Oleh Sinehubov, sindaco di Kharkiv riferisce di 21 persone uccide e 112 feriti a seguito degli attacchi. Almeno 21 persone sono state uccise e 112 ferite nei bombardamenti nella seconda città più popolosa dell’Ucraina, ha dichiarato il sindaco. Durante la notte, le posizioni della difesa ucraina erano «costantemente sotto il tiro del fuoco nemico, dell’aviazione, dell’artiglieria a reazione e delle armi da fuoco», ha detto Sinehubov in un aggiornamento sulla sua pagina ufficiale di Facebook questa mattina. Sinehubov ha detto che i settori nord-est e nord della città sono stati attaccati, confermando un attacco a un ospedale militare.

(AGGIORNAMENTO 07.39)
Questa mattina a Kiev risuona ancora l’allarme delle sirene da raid aereo. Lo riporta il «Kyiv Independent».

(AGGIORNAMENTO 07.35)
Le Nazioni Unite, secondo quanto riporta la BBC, hanno reso noti i dati sulle vittime civili della guerra in Ucraina. Almeno 136 civili sono stati uccisi nell’invasione, anche se il numero reale di persone è probabilmente molto più alto. Tra queste vittime, vi sarebbero 13 bambini. Mentre il costo umano aumenta, il Guardian riporta i dettagli su alcuni dei civili che sono morti. Essi includono Polina di 10 anni, che è stata uccisa a Kiev insieme ai membri della sua famiglia da presunti «sabotatori russi», e le insegnanti di scuola secondaria Yelena Ivanova e Yelena Kudrin, che sono morte durante un bombardamento a Goldovka.

(AGGIORNAMENTO 07.23)
Nella notte è arrivato anche l’atteso primo discorso sullo Stato dell’Unione di Joe Biden. Accolto alla Camera da standing ovation e applausi bipartisan, il presidente americano ha mandato messaggi chiari a Vladimir Putin, definendolo un «dittatore» che «pagherà un prezzo alto» per l’invasione dell’Ucraina. «Nelle battaglie contro le autocrazie, le democrazie sono unite», ha aggiunto. Poi l’annuncio anche della chiusura dello spazio aereo USA alle compagnie russe e l’avvertimento agli oligarchi di Mosca: «vi sequestreremo yacht, appartamenti lussuosi e jet privati». Tante le bandiere gialloblù esposte fuori e dentro la Camera, dove era presente anche l’ambasciatrice ucraina negli Stati Uniti, Oksana Markarova. Molte deputate hanno omaggiato l’Ucraina indossando completi con i colori dell’Ucraina.

(AGGIORNAMENTO 07.18)
Il secondo round di colloqui tra Ucraina e Mosca per cercare di arrivare a una tregua, previsto per oggi, dovrebbe tenersi in Bielorussia: è quanto risulta da informazioni ottenute dalla Tass. Dopo il primo incontro avvenuto lunedì sul confine tra Ucraina e Bielorussia, questo dovrebbe aver luogo nell’area occidentale di Bialowieza Forest del Paese: «tuttavia non c’è ancora certezza sull’evento», sottolinea l’agenzia di stampa russa.
E’ però un’alba cupa quella che apre la giornata in cui le delegazioni si incontreranno per la seconda volta cercando di trovare un punto di incontro nella crisi che sta devastando Kiev. Nella notte a Kharkiv, città nella zona est del Paese pesantemente colpita ieri dai bombardamenti, sono arrivati i paracadutisti dell’esercito russo. Secondo quanto riportato dall’esercito ucraino, i militari avrebbero attaccato un ospedale, mentre per le strade si registrano gli ennesimi scontri a fuoco. Poco prima un missile aveva centrato invece un condominio a Zhytomyr, un centinaio di chilometri ad ovest di Kiev. L’ordigno si è schiantato non lontano dall’ospedale locale, secondo quanto riferito dal consigliere del ministero dell’Interno, Anton Gerashchenko. Quattro le persone decedute e almeno tre i feriti.

(AGGIORNAMENTO 06.59)
Gli Stati Uniti bandiranno i voli russi dal loro spazio aereo, lo ha confermato il presidente Joe Biden. La decisione segue la mosse analoghe fatte dall’Unione Europea e dal Canada. Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti e la Federal Aviation Administration hanno detto che l’ordine di bloccare aerei e compagnie aeree russe dall’entrare e utilizzare tutto lo spazio aereo degli Stati Uniti saranno pienamente in vigore entro la fine di oggi, mercoledì.

(AGGIORNAMENTO 06.40)
Incendio in un ospedale di Kharkiv durante la notte. Stanno arrivando nuovi aggiornamenti sull’incendio che avrebbe colpito nella notte un ospedale a Kharkiv. Secondo un comunicato di allerta emesso poco prima delle 3 del mattino dall’agenzia statale per le comunicazioni speciali dell’Ucraina, i soldati russi avrebbero attaccato un ospedale del centro medico militare nel nord della città. Il capo della polizia della regione di Kharkiv, Volodymyr Tymoshko, ha detto ai giornalisti mercoledì che nessuna truppa ucraina è stata uccisa nello scontro a fuoco, riferisce la BBC. «Attualmente la situazione vicino all’ospedale è sotto controllo, la sicurezza è stata rafforzata», ha detto, secondo i media ucraini.

(AGGIORNAMENTO 06.33)
Violenti scontri sono stati riportati anche a Kherson, una città sul Mar Nero nel sud dell’Ucraina, dove il sindaco ha detto che le forze russe hanno preso il controllo della stazione ferroviaria e del porto nelle prime ore di mercoledì. Ci sono stati anche rapporti che la città portuale strategicamente importante sul Mar d’Azov, Mariupol, è stata circondata dalle truppe russe.

(AGGIORNAMENTO 06.28)
Le città assediate dell’Ucraina sono state sottoposte a un bombardamento più pesante durante la notte, dopo che i comandanti russi, di fronte alla strenua resistenza, hanno intensificato il bombardamento delle aree urbane. Lo riporta il Guardian. I capi della sicurezza ucraina hanno detto questa mattina che i paracadutisti russi sono atterrati a Kharkiv e si sono impegnati in pesanti combattimenti con le forze ucraine. Le autorità ucraine hanno riportato che alle 3 del mattino circa, ora locale, le truppe aeree russe sono atterrate. «Un gruppo di sbarco russo è atterrato a Kharkiv», si legge in un allarme dell’agenzia statale di comunicazioni speciali dell’Ucraina poco prima delle 3 del mattino. L’agenzia ha detto che i soldati hanno attaccato l’ospedale del centro medico clinico militare, aggiungendo che una «battaglia è scoppiata tra gli invasori e i difensori ucraini».

IL PUNTO ALLE 06.00
Durante la notte due persone sono state uccise da un missile russo a Zhytomyr, 120 km a ovest di Kiev, mentre tre persone sono rimaste ferite. Il missile avrebbe dovuto colpire una vicina base aerea ma è finito su un quartiere residenziale. Ne ha dato notizia Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino, sul suo canale Telegram. A suo dire, l’attacco è partito dalla Bielorussia.
Mentre - notizia giunta sempre durante la notte - le truppe russe in Crimea sembrerebbero non intenzionate a combattere.
Ieri in serata le forze russe stavano bombardando diversi quartieri di Kiev e Vyshneve, un centro abitato ad un paio di chilometri dalla capitale. Lo scrive il Kyiv Idependent nel suo profilo Twitter citando il Servizio statale per le comunicazioni speciali dell’Ucraina. I quartieri attualmente sotto attacco, precisa la stessa fonte, sono Rusanivka, Kurenivka, Boiarka e l’area vicino all’aeroporto internazionale di Kiev. Una forte esplosione è stata inoltre sentita anche a Bila Tserkva, una città nella regione di Kiev, dove è stato colpito un deposito di carburante.
Mentre le autorità ucraine hanno affermato di aver annientato un gruppo d’élite di combattenti ceceni che stavano complottando per assassinare il presidente Volodymyr Zelensky. Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, ha dichiarato ieri sera durante un discorso televisivo che l’unità «che è venuta per uccidere il nostro presidente, è stata eliminata», ha riferito online il quotidiano britannico Daily Mail.

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